venerdì 17 marzo 2017

BIOENERGETICA: TRASFORMIAMO L’ORGOGLIO E IL PREGIUDIZIO IN FLUIDITA’ DELLA VITA


LIBERI DALL’ORGOGLIO POSSIAMO AMARCI E AMARE
L’orgoglio può essere sentito attraverso sensazioni positive e negative. Positive: sentendosi orgogliosi del proprio valore, della propria autonomia e del proprio aspetto fisico. Negative: desiderio di   perfezione di se stessi e del mondo, illusione di esistere al disopra di tutti, nutre sentimenti di rivalsa, di rivalsa e superiorità in modo da apparire migliore degli altri. L’idealizzazione della vita fa sentire continui giudizi e pregiudizi svalutanti verso i propri limiti e degli altri, quando si trovano in uno stato di bisogno si offendono se qualcuno li vuole aiutare perciò hanno difficoltà anche a farsi aiutare da un medico o da un psicoterapeuta. Le sensazioni giudicanti provocano uno stato di insoddisfazione, ansia e depressione. “Nulla è come dovrebbe essere, come posso essere felice?” Il centro della fronte, di queste persone, è perennemente corrugato conferendo uno sguardo severo e infelice. Purtroppo questa espressione del volto riesce anche a bloccare il respiro, lo sterno e il perineo, impedendo anche il libero fluire dei flussi che partono dal cuore. Questo atteggiamento è una ricerca di riparazione delle ferite accumulate durante la prima infanzia in cui ha introiettato il disprezzo, l’arroganza e il desiderio di rivalsa. Tutti questi sentimenti negativi è importante trasformarli in senso di DIGNITA’, AMORE DI SE’ E UMILTA’ fondati sui propri reali talenti e sulla felice accettazione dei propri limiti. L’amore per se stessi anche se si è pieni di limiti, aiuta ad aprire la fronte, lo sterno e il perineo per possedere la respirazione profonda, il libero fluire di tutti i flussi che partono dal cuore e le stasi di energia. L’ascolto del cuore, delle emozioni di dolore, rabbia e gioia di vivere portano verso l’accettazione dei propri difetti e altrui, a sentire di andare verso il mondo con fiducia, autostima e padronanza.  L’orgoglio interferisce nell’amore di sé, del proprio partner, lavoro e amicizia, spesso senza accorgersene, proietta i suoi complessi d’inferiorità e sensi di indegnità e colpa sugli altri interpretando male le loro parole e intenzioni. Convinto di essere stato ferito si chiude in se stesso con l’aspettativa di punire l’altro e indurlo a prostrarsi, a chiedere perdono, autodistruggersi perché rifiutato senza spiegazione. Se l’altro, dopo aver chiesto e dato spiegazioni, volta le spalle, il vero autodistrutto è il soggetto che si ritiene offeso. Nonostante la sofferenza che si infligge non cede perché non vuole guardare in faccia le personali responsabilità e le interpretazioni distorte. Vede solo la propria immagine distorta e non si accorge del valore e della bellezza del mondo interiore ed esteriore. Difende la propria immagine e gli altri attraverso l’identità introiettata dai genitori che pretendevano la perfezione di un ideale dell’io inesistente. Come uscire da questo tunnel senza luce? Farsi aiutare dalla psicoterapia bioenergetica dove poter ascoltare ed elaborare i simboli dei sogni notturni, sentire il respiro profondo e le contrazioni ormai croniche nel corpo, dalla punta dei piedi fino al cuoio capelluto. Il movimento psicofisico bioenergetico, accompagnato dalla voce, apre i blocchi energetici per far fluire l’energia vitale e tutti i flussi che partono dal cuore, permette di sentire la propria salute e bellezza interiore ed esteriore, riuscire ad amarsi e amare gli altri andando incontro al mondo con padronanza, aperti all’armonia delle relazioni felici nell’amore, nel lavoro e nella conoscenza di sé e dell’universo.