mercoledì 15 febbraio 2017

Relazioni d’amore frustranti: può la Psicoterapia Bioenergetica dare forza, autonomia e libertà dai manipolatori?


Aprirsi alla vita in modo autonomo
Ogni tipo di relazione affettiva frustrante manifesta uno stato di disagio profondo nelle comunicazioni di coppia. Le radici sono archetipiche e personali dovute a condizionamenti psicofisici familiari, legati a un senso di inadeguatezza precoce che si perpetua in ogni tipo di relazione.  Alla base c’è dipendenza affettiva, paura del distacco, paura dell’abbandono, paura della solitudine e della vita. Il partner è considerato come unica condizione di sopravvivenza e fonte di nutrimento affettivo. Ogni valore personale viene annullato e proiettato sull’oggetto di amore considerato intelligente, bello affettuoso, pieno di virtù tanto da oscurare completamente il mondo esterno e sé stessi. La persona dipendente non sente i propri bisogni, emozioni di rabbia e dolore, nega anche il proprio valore personale. Si instaura una idealizzazione dell’oggetto amato, una coazione a ripetere della relazione con il genitore dell’altro sesso, tutta l’energia personale viene contratta in forti rigidità muscolari che provocano depressione, ansia, gelosia insicurezza e sensi di colpa. La vittima di turno crede che i comportamenti ambivalenti e sadici del partener siano provocati dai suoi limiti personali. Il persecutore è propenso alla manipolazione, si presenta come la persona più disponibile e innamorata del mondo, ha un fiuto innato per individuare e agganciare la vittima di turno, sceglie persone indifese, vulnerabili che una volta agganciate hanno difficoltà ad allontanarsi. La sottomissione della vittima di turno è talmente elevata che la persona arriva anche a subire danni fisici. Il partner del dipendente dopo aver dato l’illusione di esaltare e amare i pregi dell’oggetto di amore, una volta agganciato inizia a svalutare ogni tipo di limite o debolezza, fisica e intellettuale, creando confronti con altre persone considerate migliori. Questi comportamenti provocheranno insicurezza, possessività, controllo e forti complessi di indegnità. Il circolo vizioso ripete atteggiamenti già vissuti in famiglia precocemente. La psicoterapia bioenergetica oltre a indagare i vissuti delle relazioni familiari, sia attraverso i racconti del paziente, che attraverso l’analisi dei sogni e dell’espressione corporea, lavora sul corpo e la mente per liberare la persona dai blocchi muscolari di energia stagnante, approfondire la respirazione, dare al corpo e alla mente forza vitale, autostima, capacità di protendersi nel mondo con padronanza. La consapevolezza del valore e dei limiti personali amati e accettati così come sono, induce la vittima ad aprirsi alla vita con fiducia divenendo calamita di persone positive e riconoscendo i manipolatori di turno. La differenziazione tra il propri bisogni di rispetto e amore induce l’ex vittima a saper far allontanare le persone negative. L’energia frizzante che scivola nel corpo dal centro del cuore per irrorarsi in tutti gli organi dal basso in alto e in espansione, la respirazione profonda e il radicamento nella realtà interiore e sociale offrono dei validi confini per realizzare i propri desideri, congruenti alla realtà psicofisica ed esteriore, con soddisfazione personale e relazionale che si espandono nell’amore e nel lavoro, vere sorgenti della vita.

lunedì 6 febbraio 2017

PSICOTERAPIA DI ANALISI BIOENERGETICA E CLASSI DI ESERCIZI: COME AFRONTARE LA SINDROME DEL NIDO VUOTO (figli che si allontanano)


RADICHIAMOCI COME ALBERI
Quando i figli crescono e come rondini si allontanano, i genitori  entrano in depressione, in ansia o crisi di panico. Il distacco produce molte emozioni contrastanti che si sovrappongono: rabbia, dolore, senso di tradimento e delusione. Ogni emozione legata al distacco può essere rimossa o negata dietro ragionamenti razionali che si trasformano successivamente in sintomi organici, articolari o psichici. La traslazione delle emozioni in sintomi somatici o articolari è considerata inconsciamente più accettabile di una emozione di possessività, o gelosia, o di ansia e depressione. La casa per molti anni piena di voci, di liti tra fratelli e genitori, di abbracci affettuosi e allegria, si svuota, è silenziosa, letti senza nessuno, armadi vuoti, posto a tavola mancante. Questo stato si sente maggiormente durante le ricorrenze festive, quando la famiglia si riunisce per vivere esperienze di gioia. Nella moltitudine di emozioni elencate si può aggiungere anche un senso di fallimento delle personali aspettative e sogni da realizzare attraverso i   figli. La sindrome del nido vuoto spesso si manifesta come depressione reattiva da lutto, pertanto va considerata come espressione emozionale fisiologica da distacco, diviene patologica quando persiste per più di un anno. E’ importante prevenire il dolore del distacco frequentando le classi di esercizi di bioenergetica per aumentare: la respirazione profonda in modo spontaneo, il radicamento personale nella realtà interiore ed esteriore, sciogliere le contrazioni articolari, i blocchi energetici per sentire microvibrazioni che mettono in armonia i pensieri razionali con le emozioni del cuore. Inoltre la classe di esercizi aiuta a scaricare lo stress emozionale del distacco. La classe di esercizi accompagnata anche dalla psicoterapia individuale bioenergetica o altre tecniche, dove si analizzano i sogni onirici per portare a livello di consapevolezza le emozioni rimosse, integrarle nel corpo e nella mente, crea armonia tra il corpo e la mente, migliora i rapporti affettivi, lavorativi, la salute psichica e organica. Se ci amiamo e amiamo i nostri figli preveniamo piuttosto che curare, tempo e denaro spesi per la propria salute sono il più grande investimento della vita. Spesso le persone negano a sé stessi i sentimenti di delusione, gelosia e possessività verso i figli, con comportamenti contradditori, verbalmente agevolanti le decisioni di allontanamento, inconsciamente manipolativi per frenare la fuoriuscita. L’ambivalenza è distruttiva per se stessi e tutta la famiglia perché crea conflitti e ambivalenza. Attraverso la psicoterapia si può divenire consapevoli della propria ambivalenza, divenire sinceri con sé stessi e iniziare a crearsi degli interessi creativi per sentire la leggerezza della vita senza la quotidiana responsabilità della presenza dei figli. La psicoterapia bioenergetica e le classi di esercizi donano consapevolezza dei problemi rimossi, sciolgono le contrazioni articolari, attivano l’energia vitale per renderci ricchi di autostima. Radicati come alberi possiamo protenderci verso il mondo con comportamenti efficaci, buona vita per noi e per tutta la famiglia.
NIDO (CASA) CHE SI SVUOTA


CON LA BIOENERGETICA POSSIMO AFFRONTARE I PROBLEMI DELL’ANSIA?



I conflitti irrisolti e gli stress quotidiani possono esplodere in forti stati d’ansia poiché creano una contrazione nella zona occipitale che va ad ostruire il naturale scorrere della respirazione della circolazione sanguigna, dell’energia, dei flussi interstiziali, cellulari, dell’acqua e della linfa vitale. La tensione fisica e mentale che ne deriva forma anche un cerchio nella zona frontale che procura un’inversione di movimento energetico inibendo ulteriormente tutti i flussi che dovrebbero andare liberamente verso gli organi vitali. Il surplus di energia che si va a creare nella testa si manifesta come ansia e tal volta anche come depressione o cefalea, dolori alla schiena, vertigini, inappetenza o bulimia. Ne perviene un congelamento dei sentimenti di tenerezza, di amore, desiderio sessuale, dolore, rabbia, paura e molteplici emozioni rimaste inespresse durante la giornata e talvolta per tutta la vita passata. Lo schema generale dell’ansia deriva dalla dualità che pone l’individuo tra la inconsapevole ricerca di situazioni contrastanti quali: - piacere-deprivazione-frustrazione-punizione-ansia- difesa. Comprendere la persona che soffre d’ansia significa esplorare le situazioni specifiche che hanno fatto esplodere il sintomo e le difese erette per fronteggiarla. La difesa più comune è quella di escludere dalla propria vita l’aspirazione verso desideri che portano al piacere, poiché nel passato erano stati fonte di dolore. Purtroppo la salvaguardia dalla sofferenza non riesce ad annullare gli impulsi inconsci verso fonti gratificanti, il limite innalzato dalla difesa crea un conflitto più o meno intenso a seconda della propria struttura caratteriale. Bloccando il flusso energetico si escludono i canali di comunicazione tra la testa e il corpo, si frammentano le emozioni che vengono congelate togliendo così la loro possibilità di essere sentite, espresse, elaborate e integrate per trovare soluzioni soddisfacenti e comportamenti efficaci. La paura del piacere si struttura nel corpo trasformandosi in uno stati di apprensione cronica, l’energia viene incatenata nell’anello di tensione attorno alla base del collo. La psicoterapia Bioenergetica aiuta a superare la scissione tra razionalità ed emozioni, tra controllo e lasciarsi andare all’amore. La sfida terapeutica favorisce e rinnova le barriere che bloccano l’autoespressione per divenire consapevoli e capaci di creare un equilibrio tra l’ego e la spontaneità per esprimere l’impulso verso il piacere nella forma più soddisfacente. Le principali aree su cui lavora l’analisi Bioenergetica per superare l’ansia, la depressione, la paura della rabbia che può portare alla furia riguardano: movimento-voce-occhi-piedi.
I molteplici esercizi di Bioenergetica integrati alla analisi dei sogni, all’interno della psicoterapia individuale, fanno emergere ricordi e sensazioni sepolti e memorizzati nelle stasi di energia per stabilire un dialogo tra inconscio e corpo e per dare la consapevolezza che la salute è una conquista quotidiana in cui il fisico non può escludere la mente e viceversa. La Bioenergetica svolta in gruppo è un valido supporto ad ogni tipo di psicoterapia o fisioterapia, perché   sintonizzare mente e corpo significa abbracciare la salute, la padronanza di se e una direzione reale alla propria vita.
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TUTTI I MARTEDI’ ORE 19.30, CLASSI DI ESERCIZI DI BIOENERGETICA IN se GRUPPO, IN VIA RAFFAELE DE COSA 36, CENTRO  "FIsioterSoleMar"
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L’UTILITA’ DELLA PSICOTERAPIA BIOENERGETICA INDIVIDUALE E IN GRUPPO



L’Analisi BIOENERGETICA è una psicoterapia individuale, di coppia, di gruppo, coadiuvata da classi di esercizi psicocorporei Bioenergetici e training Autogeno.  Nell’analisi individuale si elaborano verbalmente le cause dell’ansia, della depressione, delle dinamiche di coppia, si analizzano i simboli dei sogni onirici, si fanno esercizi bioenergetici mirati a liberarsi dalla rabbia e dal dolore sentiti e rimossi durante l’infanzia, attualmente proiettate inconsapevolmente nelle situazioni coniugali, genitoriali, lavorative, amicali o somatizzate con malattie, articolari e organiche. Volendo si possono fare solo le classi di esercizi Bioenergetici, non come psicoterapia, ma solo per sciogliere le contrazioni corporee dalla punta delle dita dei piedi fino al volto, migliorare la postura, approfondire la respirazione, il libero fluire della circolazione sanguigna, energia, linfa vitale, acqua, flussi interstiziali e intercellulari, acquisire padronanza nel protendersi nel mondo, superare l’insonnia, radicarsi nella personale realtà interiore. La Bioenergetica nella classe di esercizi si occupa prevalentemente del MOVIMENTO-RESPIRAZIONE-OCCHI-VOCE.
L'attività psicomotoria bioenergetica accompagnata dalla espressione vocale, attiva la neurogenesi poiché ha un’azione protettiva del tessuto nervoso in generale, incrementa le abilità cognitive, previene e attenua i deficit motori e neurologici che si manifestano in malattie   neurodegenerative come l’Alzheimer e la sclerosi multipla. Svolge un’azione antinvecchiamento celebrale. L’insieme di questi effetti positivi è dovuto al ruolo stimolante   delle attività staminali celebrali svolto dall’esercizio psicofisico che permette di far vibrare il corpo dopo averlo liberato dalle stasi di energia e dalle contrazioni cronicizzate sin dai primi anni di vita. Dai muscoli in attività psicomotoria, accompagnata dall’espressione vocale, vengono liberate due sostanze neuroattive: “Fattore insulino-simile di primo tipo (1G-1) e l’anandamide, che produce felicità”. Entrambe le sostanze ritornano al cervello dando equilibrio e percezione della realtà interiore in modo armonico. 
La BIONERGETICA accompagnando il gesto con una breve parola che da significato psicologico, attiva l’inspirazione profonda, dal naso fino al perineo, per dare ossigeno a tutto il corpo fino ai piedi e le loro dita, libera il fisico dall’anidride carbonica attraverso l’espirazione completa, DONA ENERGIA VITALE. L’energia vitale è la forza organica e psichica che da salute e armonia, comportamenti efficaci per realizzare i propri obiettivi e trovare nelle difficoltà soluzioni rigeneranti. Ognuno di noi, inconsapevolmente, blocca la forza vitale in una corazza caratteriale con forti contrazioni corporee che producono stasi di energia, respirazione e articolazioni contratte, circolazione sanguigna limitata, stanchezza, sintomi organici e psichici di ogni tipo, senso d’impotenza e idee negative. L’insieme di questa situazione crea una FORZA LIMITANTE che ha bisogno di essere trasformata in FORZA STIMOLANTE quotidiana. Con gli esercizi di bioenergetica, sia nell’analisi individuale, sia nelle classi di esercizi, si protende a sciogliere le contrazioni della corazza caratteriale, per approfondire il respiro e rendere libero il fluire che parte dal cuore.
 La consapevolezza dei blocchi energetici e della possibilità di scioglierli attraverso la motricità bioenergetica, promuove micro vibrazioni di energia frizzante donante salute, armonia della postura e della pelle, energia vitale, autostima e capacità di protendersi nella vita con padronanza. Sia nella psicoterapia individuale, che di coppia si migliora la salute somatica, psichica, comportamentale e di comunicazione empatica. Nella classe di esercizi in gruppo, utilissima per tutti, si scarica lo stress della vita quotidiana, si sciolgono le tensioni articolari, si accende la forza vitale stimolante l’armonia della vita, offre un valido sostegno al periodo della menopausa, prevenendo i disagi articolari, artrite reumatoide, ostio porosi e insonnia, rendendo più efficaci le cure estetiche e mediche.