mercoledì 28 settembre 2016

Liberiamo la colonna vertebrale dallo stress quotidiano per possedere salute armoniosa



Considerando che la colonna vertebrale è la struttura portante del nostro corpo, è importante scoprire che le sue patologie sono collegate a blocchi emotivi e condizionamenti ambientali. Le principali affezioni della spina dorsale sono: "la scoliosi, la cifosi e la lordosi", esse si manifestano soprattutto in età puberale - il danno non è soltanto estetico, alla deviazione della colonna si accompagna una deformità del torace e dell'addome con conseguenti patologie degli organi ivi contenuti: "polmoni, cuore e reni" con gravi ripercussioni organiche e psicologiche durante l'adolescenza e in età adulta. La Bioenergetica prende in considerazione la respirazione, le emozioni e la muscolatura del tronco. Il tronco è la sede dei sentimenti e delle forti emozioni, in esso prendono vita per irradiarsi verso la testa, gli altri arti e tutti gli organi interni. Nella parte posteriore del tronco c'è la colonna vertebrale per cui nei soggetti che hanno bloccato le emozioni si può rilevare una alterazione a livello muscolare. Il funzionamento anomalo dei muscoli pa-ravertebrali influenza lo sviluppo della colonna, portandola ad assumere posture innaturali che influenzano negativamente la respirazione e conseguentemente la salute psicofisica. Una colonna troppo rigida induce ad assumere un comportamento inconciliabile, al contrario, una colonna collassata non permette la necessaria solidità nell' affrontare situazioni di stress. Gli esercizi muscolari assumono nelle affezioni della colonna vertebrale un valore notevole, essi stimolano la muscolatura pa-ravertebrale, favoriscono la stabilizzazione attiva dell'elasticità delle curve naturali delle vertebre, riequilibrano i movimenti del tronco, agevolano la respirazione profonda, conferiscono salute psicofisica. La Bioenergetica, per riattivare la naturale respirazione profonda, accompagna ogni movimento con una espressione vocale che manifesta le sensazioni corporee, le emozioni rimosse convenite in sintomo e incastonate nelle rigidità muscolari. Ciò premesso gli esercizi di Bioenergetica coadiuvati dalla voce che rende la respirazione spontaneamente profonda rilassano e caricano di energia tutto il corpo, sciolgono le tensioni, preparano la persona alla capacità di auto espressione, motilità armonica e salute vibrante.La dualità inconscia, tra un desiderio che corrisponde alle regole imposte dal collettivo ed i bisogni personali, procura un forte stress nella zona cervicale e lombosacrale, punto d'incontro di due forze opposte: la gravita che viene dall'alto (doveri, sensi di colpa, pressioni autoritarie) e il piacere che viene dal basso. Il conflitto misconosciuto si manifesta in sintomi - Rabbia, dolore, paura, bisogno di amare e riconoscimenti repressi vengono convertiti in disagi della schiena e in molte malattie psicofisiche dell'infanzia, dell'adolescenza e dell'età adulta Anche molte patologie del desiderio e dell'espressione sessuale appartengono alla rigidità delle vertebre cervicali e lombosacrali . Ciò premesso gli esercizi di Bioenergetica coadiuvati dalla voce che rende la respirazione spontaneamente profonda rilassano e caricano di energia tutto il corpo, sciolgono le tensioni, preparano la persona alla capacità di auto espressione, motilità armonica e salute vibrante.

BIOENERGETICA + TRAINING AUTOGENO IN GRUPPO: Liberarsi dallo stress per risvegliare le energie vitali

Reciproco sostegno per sciogliere le caviglie.



La radice della sofferenza umana è nella scissione tra corpo e mente. Tutto ciò che è spiritualità e amore è ridotto a mere credenze simboliche, a processi intellettuali dove è negato il corpo. Dimentichiamo che noi siamo simili agli alberi i cui piedi sono radicati nella terra e le braccia sono protese verso il cielo. Un albero senza radici non può ampliare i suoi rami, è destinato a morire, se le radici sono instabili cresce avvizzito, striminzito, senza foglie né frutti. Praticamente vive un quarto di vita, in realtà la vita parziale che vivono gran parte degli esseri umani! Si è creata la falsa credenza che la forza interiore si esprime nell'indifferenza, nella mancanza di emozioni, nella negazione dei sentimenti. Il continuo autocontrollo, la tendenza all'inganno, alla manipolazione sono esaltati come espressioni di equilibrio e successo, dimentichi che tutto questo provoca una grave dualità narcisista che si ripercuote negativamente nella salute psicologica e organica della famiglia e della società. Passioni e sensazioni sono una forza unificante tra corpo e mente, l'unico sano equilibrio da cui deriva il benessere; il rapporto creativo tra spiritualità e materia è un fenomeno vivificante che traspare nell'entusiasmo di vivere, amare e lavorare. E’ lo spirito, inteso come energia vitale, che si carnifica e si manifesta attraverso la materia e non è il fisico a contenere la spiritualità come comunemente si intende. Per ottenere l'unità tra mente e corpo è necessario varcare il fiume delle emozioni represse attraverso gli esercizi psicofisici bioenergetici. Esercizi passivi ed attivi, autocuranti e curativi, espressivi della rabbia, del dolore, dei pensieri che si susseguono e si esternano per essere espulsi dal corpo, per liberare le stasi di energia e le tensioni muscolari. Purificati dalle emozioni antiche e presenti, l'energia fluisce frizzante, calma e tranquilla. I piedi ben radicati nella terra, con le dita rilassate e le ginocchia flesse (posizione grounding), sostengono il corpo eretto e vibrante di bioelettricità. L'aggraziata unità tra corpo e testa esprime tutta la capacità creativa di protendersi ed amare attraverso la luce degli occhi. Per raggiungere la salutare armonia bisogna affondare nelle più remote emozioni per riconoscere i nostri limiti e rivivere le antiche emozioni dalla vita prenatale in poi. Dal corpo alla mente per liberarci dai blocchi energetici per riconoscere la sintonia tra innocenza infantile, romanticismo adolescenziale, e saggezza adulta. L’analisi Bioenergetica si può svolgere individualmente per approfondire le tematiche psicorporee o in gruppo per alleviare le tensioni muscolati, favorire il contatto con le proprie emozioni, con esercizi psicofisici a partire dalle dita dei piedi fino al volto. Liberati dallo stress quotidiano inizia il momento di rilassamento con il training autogeno per ottenere uno stato di calma, un aumento della forza di volontà nel perseguire i propri obiettivi, un miglioramento delle prestazioni personali, una capacità di superare l’insonnia a la dipendenza dal fumo.
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DA MARTEDI’ 4 OTTOBRE DALLE ORE 19.00 ALLE 20.30 INIZIANO LE CLASSI DI ESERCIZI DI BIOENERGETICA E TRAINING AUTOGENO IN VIA RAFFAELE DE COSA 36 CENTRO FISIOTERSOLEMAR (INFO 338.543.8008)
 

venerdì 1 luglio 2016

BIOENERGETICA: superare l'ansia anticipatoria liberando le stasi di energia corporea e aumentando l'autostima



Alcune persone generalmente molto capaci nel confrontarsi con situazioni nuove, talvolta entrano in ansia anticipatoria inibendo ogni virtù. Esami, gare sportive, colloqui di lavoro o incontri con persone sconosciute sono motivo di ansia che anticipa l’evento. Bellezza, intelligenza e preparazione tecnica vengono annullati, le parole rassicuranti non bastano, così come l’elaborazione dei ricordi infantili. La Bioenergetica, stabilendo una dialettica mente-corpo-processi energetici, conferisce autostima, fa sentire al corpo e alla mente fiducia nei valori personali. Iniziando dalle dita dei piedi, per poi attraversare lentamente ogni segmento corporeo fino a giungere al volto, si percorrono criteri funzionali che privilegiano la respirazione, le sensazioni cinestesiche, l’equilibrio posturale e le emozioni percepite ed espresse attraverso il corpo. Si sente un fisico vibrante tramite l’ascolto interiore espresso nel movimento significativamente sonoro. Nella psicoterapia individuale l’auto percezione vive uno spazio che delimita i confini, relazionandosi tra i propri spazi interiori e quelli del terapeuta, fino a formare campi di energia che si incontrano tra loro. L’alternanza tra analisi dei sogni, vissuti esistenziali, emozioni, motricità e vocalizzazione utilizza la regolazione energetica per l’introiezione del personale valore. Gli esercizi dei piedi, delle dita, della mascella e degli occhi, utili per sciogliere le stasi di energia, agevolano la respirazione profonda potenziando la memoria e l’intelligenza. Le vertebre cervicali si rilassano mobilitando vibrazioni negli organi e donando salute. L’energia bloccata nel volto è causa di malattie psicosomatiche, disturbi dell’apprendimento, dell’attenzione e della memoria. Occhi e bocca sono collegati alle vertebre cervicali, alle orecchie e al cervello e le loro contrazioni sono causa di cefalee, miopia, sinusiti, disturbi respiratori, digestivi e articolari. La gravità delle strozzature provoca depressione, ansia, crisi di panico, disagi comportamentali, difficoltà sessuali e sterilità psicologica. Gli esercizi dei piedi, del volto e le loro emozioni sono la parte più delicata e peculiare dell’analisi bioenergetica. C’è infatti una diretta interazione tra attività mentale e muscolare dei piedi e del volto: l’una influenza l’altra. I piedi sono energeticamente correlati a tutto il fisico, la testa contiene il cervello che manda comandi a tutto il corpo influenzando le situazioni organiche, intellettive e del comportamento. I movimenti psicofisici della Bioenergetica sono anche un utilissimo ausilio per la riuscita delle cure mediche e fisioterapeutiche perché, sbloccando le stasi di energia, agevolano il libero fluire dell’energia frizzante attivando benessere dinamico.

DA MARTEDI’ 4 OTTOBRE DALLE ORE 19.00 ALLE 20.30 INIZIANO LE CLASSI DI ESERCIZI  DI BIOENERGETICA E TRAINING AUTOGENO IN VIA RAFFAELE DE COSA 34 - CENTRO FISIOTER-SOLEMAR 
INF. 338.543.8008      
                                         

mercoledì 11 maggio 2016

BIOENERGETICA: LA VERITA’ ALLO SPECCHIO ACCENDE IL FUOCO DELLA CONSAPEVOLE SALUTE.


Quando le persone ci fanno arrabbiare o ci sono antipatiche, o le svalutiamo, possiamo accorgerci che stiamo guardando allo specchio quei difetti che non vogliamo accettare, quella parte di noi che C. G. Jung definisce: “archetipo dell’Ombra”. Ogni negazione della realtà interiore ed esteriore si trasforma in sintomo organico, o psicologico, insuccessi e delusioni nell’amore e nel lavoro. Se inconsciamente ci maltrattiamo e non ci amiamo, diventiamo calamite di maltrattamenti e di non amore. Ogni personale qualità rifiutata in noi ci ritornerà come giudizi e pregiudizi dagli altri. Le persone che riteniamo antipatiche o che ci irritano possono: 
1) rievocare atteggiamenti offensivi o dolorosi ricevuti dai genitori, fratelli, insegnanti o amici. 
2) provocare invidia perché posseggo doti capacità che non abbiamo o che pur avendole non abbiamo la forza o il coraggio per realizzarle. 
3) far sentire indignazione e pregiudizi morali perché rischiano e osano piaceri della cita che desideriamo ma li neghiamo e congeliamo alla nostra coscienza. 
4) farci sperare di portare la persona al nostro livello svalutandola e criticandola. 

Ogni emozione negativa verso le persone è lo specchio che richiama l’attenzione su quelle verità interiori rifiutate. Se vogliamo migliorare la nostra vita attraverso ogni denigrazione allo specchio possiamo divenire consapevoli dei nostri limiti per migliorarli o accettarli amandoli. Evitando di cogliere il nesso tra la svalutazione altrui e la personale verità interiore vogliamo vivere nelle illusioni e nell’ideale dell’io, pagando un prezzo elevatissimo per tutta la vita, con continue insoddisfazioni, delusioni e sintomi organici o psicologici. E’ importante sapere che amiamo negli altri ciò che amiamo in noi e odiamo ciò che non accettiamo in noi. Tutti siamo registi, attori e produttori della nostra vita divenendo vittime di se stessi o protagonisti felici. Tutti abbiamo avuto traumi infantili, sofferenze, delusioni, ma tutti se vogliamo possiamo liberarcene attraverso l’analisi dei sogni e con gli esercizi psicofisici bioenergetici possiamo abbracciare una vita ricca di gioia di vivere. Gli atteggiamenti negativi ereditati o mantenuti a lungo sono strutturati nel corpo e assorbono energia vitale, si manifestano con dolori ossei, respiro bloccato, ansia, depressione, insuccessi scolastici, sentimentali lavorativi.  La consapevolezza mentale e la liberazione delle stasi di energie nel corpo integra la verità allo specchio, riesce a far risplendere i nostri migliori talenti trasformando il negativo in positivo e far fluire l’energia frizzante in tutto il corpo sentendo salute radiosa. La bioenergetica si svolge in sedute individuali per analizzare e integrare la verità del corpo e della mente, in classi di esercizi per liberarsi dallo stress quotidiano, migliorare la postura e l’armonia del corpo e della mente, in dinamica di gruppo per apprendere come confrontarsi con padronanza nella vita sociale.    

  
 

Dall’insostenibile colpa della felicità alla gioia di vivere, con le risorse della Bioenergetica

Lo scopo principale di tutte le nostre azioni è il perenne tentativo di raggiungere la felicità e di evitare il dolore. Malgrado i nostri sforzi e meriti, spesso non ci riusciamo. Talvolta ci stupiamo nel constatare che le rare persone felici sono addirittura le meno virtuose. Il disorientamento che ne deriva lascia un senso d’impotenza generale, tanto da chiedersi: “Come è possibile che una condizione così umana, tanto desiderata, sia altrettanto difficile da perseguire? Cos’è questo quid misterioso, che si insinua indisturbato nell’atteggiamento globale di colui che è infelice?”. Per chi è avvezzo ad una cultura razionale, può sembrare inaccettabile l’idea che il boicottaggio che s’instaura nella persona sfortunata provenga proprio dal suo inconscio, dal suo respiro, dalla sua totalità non consapevole. Se non prendiamo in considerazione i messaggi contraddittori provenienti dai simboli dei nostri sogni, dalla profondità del respiro, dalle tensioni muscolari e le sensazioni che ci provengono dal corpo, ci sentiremo spesso più nel dolore che nella gioia di vivere. L’esplorazione inconscia può avvenire sia prendendo in considerazione l’attività onirica, sia abbandonandosi ad appropriati esercizi Bioenergetici. Attraverso i sogni, spesso si constata che inconsciamente la felicità tanto ambita è altrettanto temuta, poiché ci induce a confrontarci con un senso di colpa archetipico per la sofferenza altrui. Il nostro dolore, negativo e confuso, è inconsapevolmente accompagnato dal timore di differenziarsi dal proprio nucleo familiare che spesso vive in situazioni mediocri o fallimentari. Il senso di colpa, anche se difficilmente riusciamo a sentirlo perché sottilmente rimosso, è un sentimento così universale che lo ritroviamo alla radice di tutte le religioni, fiabe o antichi miti: basti pensare alla storia di Adamo ed Eva. Il senso di colpa può avvenire a livello inconscio e corporeo per: 
● la tendenza a non raggiungere la felicità per adeguarsi alla vita familiare 
● il tentativo di allontanare la felicità per non sentirsi in colpa verso la sofferenza altrui 
● la distruzione dell’oggetto della felicità 
● il non godere della felicità offerta dal partner per orgoglio ferito 
● il procurarsi défaillances sessuali per aggredire l’oggetto del piacere 
● il desiderio di espiare i sensi di colpa rispetto alla felicità raggiunta 
● il procurarsi insuccessi per deludere o colpevolizzare 
● il sentirsi indegni di aver raggiunto l’oggetto della felicità. 

Quando il corpo riesce a manifestarsi nella sua primordiale forza infantile, sia nel movimento che nella voce, le emozioni dolorose, all’epoca represse, sgorgano vivide e liberatorie. Man mano che emergono le antiche pulsioni e si vive la catarsi del dolore e della rabbia, lo sguardo diviene più vivace, il corpo più vibrante ed armonico. La fiducia in se stessi emerge e spinge verso azioni creative piene di amore per se stessi e per gli altri.