mercoledì 30 dicembre 2015

BIOENERGETICA: CERCHIAMO UNA SOLUZIONE SUI MOTIVI CHE CI SPINGONO A FERIRE LE PERSONE CHE AMIAMO



BEND-OVER IN COPPIA
CONTATTO TRA TESTA E MANI
Come riconoscere se amiamo in modo sano donante gioia di vivere a noi stessi e alle persone con cui condividiamo la vita quotidiana, o se seminiamo la terra dell’infelicità perenne? Osserviamo e ascoltiamo i nostri pensieri, sensazioni, fantasie e desideri verso il nostro consorte, figli, genitori, parenti, amici e colleghi. Se accanto alle emozioni positive albergano collere represse per quieto vivere, desideri di vendetta o di competizione, umilmente andiamo ad esplorare le nostre rabbie primarie verso i genitori, fratelli, compagni di scuola e insegnanti. Le relazioni possono suscitare reazioni di rabbia, liti furibonde senza fine rievocanti un ricordo antico congelato e memorizzato nell’inconscio o nelle contrazioni muscolari formate nella prima infanzia per paura delle reazioni esterne o per un senso di impotenza. Talvolta i conflitti o paure che può sentire una donna durante il momento della fecondazione, o durante i nove mesi di gravidanza, o durante l’allattamento si riflettono negativamente nell’embrione o neonato provocando un senso di negazione verso la sua esistenza. L’emozione negativa induce a contrarre l’energia verso il centro del corpo e con essa la rabbia e la paura di vivere contro un grande desiderio di sopravvivere. In questo stato si producono forti contrazioni muscolari, stasi di energia che contengono la memoria della rabbia primaria. Ogni qualvolta che il mondo esterno va a stimolare l’antica sensazione congelata nel corpo la persona esplode in modo esagerato. La rabbia repressa si può trasformare in ansia o depressione, quando la frustrazione esterna rievocante il dolore antico è continua e senza soluzione. L’elaborazione delle esplosioni di collera prima che divengano distruttive, alla solitudine, tristezza, senso di vuoto, come il cuore che viene strappato dall’anima, è importante iniziare una psicoterapia dove l’analisi dei sogni, viene integrata con l’analisi bioenergetica.  Prendendo in considerazione le contrazioni corporee, la respirazione, la storia personale, i simboli onirici e gli esercizi di bioenergetica si possono prevenire situazioni psicofische molto gravi. Con la psicoterapia la rabbia viene usata a proprio favore prima che la rabbia usi la nostra personalità, fino a possedere la nostra vita. Come nella medicina omeopatica si usa la rabia in modo curativo. Il conflitto evolutivo tra AMORE-ODIO non risolto nel periodo stesso della fase depressiva dei primi mesi di vita, descritta da Melania Klein in cui il bambino vive una scissione tra “seno buono- seno-cattivo “, in cui si alternano fantasie punitive e distruttive, la persona per tutta la vita la proietterà su ogni tipo di relazione, in modo particolare verso i familiari più cari. Rabbia, gelosia, invidia, sensi di colpa alternati a desiderio di autopunizione e nuova rabbia ancora scaricata sul partner, figli e colleghi, sono una spirale ricorrente che vivono queste persone.  Lo sfogo della rabbia in un luogo protetto da un terapeuta ha una funzionalità evocativa a lieto fine, si liberano le stasi di energia per permettere alla corrente continua dei flussi che partono dal cuore, di fluire liberamente in tutto il corpo, donando vitalità e tanta energia frizzante che nell’aprire lo sterno, apre il cuore all’amore di sé e di chi gli vive accanto.

giovedì 12 novembre 2015

Bioenergetica e Training autogeno per Vivere in Salute

L'analisi Bioenergetica prende in considerazione la globalità dell’individuo integrandola con la scienza medica L’elemento innovativo che contraddistingue l’analisi Bioenergetica è insito negli esercizi di gruppo che, integrandosi alle terapie farmacologiche e psicologiche pertinenti, permettono di aumentare la salute e la bellezza interiore ed esteriore della persona tramite un’importante opera di prevenzione. La Bioenergetica contribuisce a potenziare le prestazioni scolastiche, lavorative e personali, migliorando la comunicazione di coppia, le dinamiche familiari e tra insegnanti -studenti -genitori.
e la psicoterapia, permettendo di lavorare sulle espressioni corporee, emozionali e mentali, al fine di ridurre lo stress e di affrontare i problemi esistenziali e organici.
La Bioenergetica può essere utilizzata come psicoterapia personale o di gruppo, oppure può essere svolta come motilità psicocorporea in una classe di esercizi Bioenergetici per:
  • prevenire e curare la depressione, l’ansia, le crisi di panico e le nevrosi in genere;
  • promuovere la salute delle articolazioni;
  • curare l’artrite reumatoide e l’osteoporosi in sintonia con le cure mediche appropriate;
  • accrescere l’armonia estetica delle forme e della postura corporea, mettendo in armonia salute e bellezza;
  • attivare la “forza stimolante” per affrontare nel migliore dei modi gli stress.
Tutte le ansie introiettate e accumulate dalla vita prenatale in poi producono delle forti rigidità muscolari croniche quale sintesi dei conflitti emozionali irrisolti. Tali tensioni interferiscono sulla salute psicofisica, limitano la motilità, l’equilibrio emotivo e l’autoespressione vitale ed espansiva facendo insorgere una “forza limitante”. La Bioenergetica aumentando la produzione di energia attraverso la respirazione, il metabolismo e scaricandone gli eccessi attraverso il movimento, adempie alle funzioni basilari della vita. Scopo della Bioenergetica è il ripristino della naturale spontaneità dell’essere in cui mente, corpo e processi energetici si integrano vicendevolmente donando salute, benessere e bellezza interiore ed esteriore alla persona. Liberati dallo stress quotidiano inizia il momento di rilassamento con il training autogeno per ottenere uno stato di calma, un aumento dei comportamenti efficaci nel perseguire i propri obiettivi, un miglioramento delle prestazioni personali, una capacità di superare l’insonnia e la dipendenza dal fumo.

venerdì 9 ottobre 2015

Prevenire e curare depressione e disturbo bipolare con le risorse della Bioenergetica




Liberare il corpo dalla rabbia e dal dolore
Radicarsi in se stessi e aprirsi alla vita
I repentini sbalzi di umore di alcune persone, oscillanti tra depressione e euforia, vanno affrontati precocemente con un intervento psicoterapeutico preventivo al fine di evitare un avanzare progressivo della gravità del sintomo. 
Durante la fase depressiva si manifestano stati d’animo di apatia, tristezza, mancanza d’interesse alla vita, forte propensione all’autodistruttività.
Questa è l’espressione di una disperazione profonda che affonda le sue radici in traumi infantili ideoaffettivi strutturatisi nella relazione inadeguata con i genitori. L’insorgenza improvvisa della fase euforica si esprime con comportamenti iperattivi, disinibiti sessualmente e nel dissipare ogni capitale. 
Il riflesso vivo emozionale di questo periodo ipomaniacale è il tentativo inconscio mal organizzato, di sottrarsi alla disperazione e ad un forte impulso suicida. Il delirio di onnipotenza crea l’illusione compensatoria di avere la capacità di gioire nell’abbracciare la vita con piene mani.  Gli acquisti sconsiderati sostituiscono affannosamente il nutrimento compensatorio alla grande mancanza d’amore. 
L’intensità di questi stati alternati, con il tempo possono divenire sempre più gravi con ripercussioni pericolose tanto che diviene indispensabile ricorrere a cure farmacologiche e talvolta finanche al ricovero psichiatrico urgente. 
Liberare gli occhi e la mascella dalle stasi di energia
La protezione va effettuata velocemente per evitare il suicidio se c’è il senso di impotenza e di indegnità inconscia, o incidenti se c’è lo stato di onnipotenza. 
Nella fase euforica è difficile che la persona accetti l’aiuto psicoterapeutico poiché non c’è consapevolezza del disagio, anzi preesiste la sensazione di invincibilità che non permette un dialogo autocritico e di contenimento. 
Durante il crollo depressivo, intervenendo forti sensi di colpa inconsapevoli, è possibile che venga accettata la psicoterapia. 
Nel corso del primo campanello di allarme si può intraprendere l’Analisi Bioenergetica senza supporto farmacologico, ottenendo un’ottima riuscita sulla capacità di padronanza di entrambe le fasi. 
Lo stato disforico avanzato richiede un’interazione positiva tra psicoterapia e farmacologia prescritta da uno psichiatra. 
Perché l’Analisi Bioenergetica può essere scientificamente utile per questa patologia? L’interazione tra analisi dei sogni ed un lavoro di movimento psicocorporeo emozionale agevola la catarsi dell’angoscia neonatale il cui dolore e rabbia, memorizzati nel corpo, vengono rivissuti ed espulsi. 
Fisico e mente si purificano dalla disperazione profonda lasciando lo spazio alla possibilità di nutrirsi di un’equilibrata autostima ricca di comportamenti efficaci per realizzare i propri obiettivi. 
L’attenzione alla postura corporea e alla respirazione profonda, agevola un costante involontario contatto con le proprie reali emozioni per gestirle o trasformarle in azioni creativamente positive.  Gli esercizi dei piedi e degli occhi riescono ad aiutare il radicamento nella realtà interiore ed esteriore. Il corpo diviene vibrante, la circolazione sanguigna e l’energia fluiscono liberamente in tutto il corpo per dare salute raggiante e dinamica.

venerdì 18 settembre 2015

Bioenergetica e sue risorse nel mondo del lavoro e della scuola



Le persone con disagi scolastici, lavorativi ed esistenziali sedimentano una serie di emozioni sentite come limitanti i personali potenziali. La percezione di insoddisfazione e gli atteggiamenti che ne derivano provocano nel corpo e nella mente rabbia, stati di ansia, depressione, angoscia, malattie organiche che vanno a colpire le articolazioni, la vista, la digestione e quant’altro. L’indagine individuale del lavoratore e dello studente con problemi di salute psichica, organica o del comportamento, mostra uno stato di forte stress psicofisico emozionale la cui soglia personale ha superato i limiti di tolleranza e di adeguamento alla realtà interiore ed esteriore. Le statistiche raccolte da W. Reich e A. Lowen, sin dagli anni ’40 hanno scientificamente dimostrato che la Bioenergetica in gruppo all’interno degli uffici e delle scuole è altamente efficace. La formulazione dialettica tra mente-corpo-processi energetici, salute fisica-sessuale-emozionale-mentale conferisce uno stato di vitalità. Le tensioni croniche procurate dallo stress abbassano il livello di energia, limitano la motilità biopsichica, disturbano il benessere. I conflitti irrisolti vengono alleggeriti attraverso l’autoespressione degli esercizi Bioenergetici che prendono in considerazione la respirazione spontanea attraverso la voce e lo scarico dell’aggressività accumulata. Ogni gruppo inizia con esercizi che partono dalla punta dei piedi fino a giungere alla bocca e agli occhi, eseguiti pronunciando con determinazione: “no”, “basta”, “uffa”, “io” etc., terminando con il training autogeno e le frasi positive di realizzazione. In tal modo si decontraggono le tensioni per far fluire liberamente circolazione sanguigna ed energia frizzante, conferendo serenità ed efficienza nel lavoro adulto e scolastico dello studente e degli insegnanti. La respirazione prodotta dall’emissione sonora delle proprie emozioni fa acquisire padronanza di se, fa ampliare l’autostima e i comportamenti efficaci. Il respiro controllato dal pensiero volitivo talvolta crea un surplus di energia nella testa aumentando le contrazioni; la respirazione profonda ottenuta tramite l’attività sonora in sintonia con il movimento fisico, attiva: vibrazioni corporee, armonia estetica e mentale, aumenta la soglia della capacità di trasformare gli stress in risorse organiche e intellettuali stabilendo una “omeostasi” equilibrante.

Lo scarico della rabbia assistito da un terapeuta Bioenergetico richiede una postura corporea appropriata, accompagnata dalla voce per possedere un’armonica comunicazione con la totalità psicoorganica e con il mondo circostante. L’integrazione corpo-mente-universo cura i disagi psicofisici, libera dallo stress, rigenera per sentirsi sereni e vitali, previene e spesso risolve patologie psichiche, articolari e organiche. Ogni espressione aggressiva è seguita da massaggi ed esercizi protesi ad aprire la sorgente del cuore verso l’amore e la tenerezza. La positiva creatività che ne perviene offre stabilità interiore anche nelle variazioni socioambientali grazie a meccanismi autoregolatori capaci di tollerare situazioni di stress.

venerdì 24 luglio 2015

Bioenergetica: sano stile di vita

Il sano stile di vita è l’impronta psicocorporea unica nella quale conferiscono; “postura corporea, modo di camminare, sedersi, parlare, sorridere,scelte alimentari, motorie, pensieri, comportamenti, idee, opinioni, emozioni, sentimenti“, tutti elementi protesi a dare direzione e organizzazione rispetto alle aspirazioni di un modello di vita. Contribuiscono alla formazione del carattere come elemento essenziale: “ lo sguardo, il tatto, la voce e il gioco“. Anche l’interazione con i fratelli, parenti e amici di famiglia stabiliscono riflessi condizionati nel confrontarsi con i compagni di gioco e di scuola. Questa base apre la strada alle emozioni di apertura o chiusura rispetto alle relazioni di innamoramento, di lavoro, scelte di sani o disturbati stili di vita. L’insieme di questi fattori sono radici
significative strutturanti varie tipologie o caratterologie, studiate da molti scienziati che pur avendo individuato vari aspetti psicofisici, confluiscono tutti nella medesima direzione, stabilendoche la personale scelta di stile di vita è influenzata dalla postura corporea che permette o meno il libero fluire della respirazione profonda e della corrente continua dei flussi che partono dal cuore: circolazione sanguigna, energia, linfa vitale, acqua, flussi interstiziali e intercellulari. Il respiro profondo e il libero flusso irrorando il corpo e la mente donano salute, bellezza, autostima e sane scelte di vita. Se blocchi muscolari cronici creano una riduzione del respiro e dei flussi che partono dal cuore, spingono, inconsapevolmente, la persona a strutturare malattie organiche o psichiche, scelte di stili di vita insani per se stessi e la società. Secondo Alexander Lowen, inventore dell’analisi bioenergetica, ogni bambino, per difendersi da eventuali sofferenze delle vicissitudini della vita, forma una corazza caratteriale con varie strozzature muscolari che limitano la respirazione e la corrente continua dei flussi che partono dal cuore. Le contrazioni muscolari formano una postura corporea individuale, determinano il carattere e le scelte di vita sane o meno. Le posture limitanti possono produrre piedi piatti e loro dita a martello, ginocchio algo, lordosi, scoliosi. Ognuna di queste manifestazioni corporee, può procurare: miopia, problemi dei denti, ansia, depressione, malattie, organiche, comportamenti asociali, difficoltà di apprendimento, mancanza di autostima, talvolta scelte di vita auto lesive. La Bioenergetica prendendo in considerazione l’aspetto psicologico e corporeo interviene per restituire alle persone, sin da bambini, una postura psicocorporea utile per l’armonia della vita. La bioenergetica protende ad offrire la possibilità di abbracciare un sano stile di vita, con sedute individuali, di dinamiche di gruppo a mediazione corporea e classi di esercizi di bioenergetica, liberarsi dalle stasi di energia prodotti dalla corazza caratteriale limitante protesi a scaricare lo stress quotidiano attraverso il movimento psicocorporeo accompagnato dalla voce, iniziano dalle dita dei piedi, attraversando tutti i segmenti fisici si arriva a lavorare fino agli occhi. Gli esercizi in gruppo donano l’esplorazione del respiro, l’aprirsi e chiudersi verso il mondo, con i disagi di contatto e di vergogna del proprio modo di esistere e di esprimersi, di timore del giudizio collettivo nell’espressione di sé. Questi disagi limitano la salute e i propri reali talenti determinando scelte di vita insoddisfacenti. Gli incontri nelle classi di esercizi sono finalizzati a superare i complessi limitanti e al benessere, prevenendo malattie organiche e psicologiche, possono essere funzionali per i bambini, gli adolescenti, gli sportivi, gli adulti e gli anziani.

giovedì 18 giugno 2015

PREVENIRE E CURARE IL BULLISMO E IL VITTIMISMO CON LE RISORSE DELLA BIOENERGETICA


Radicamento nella realtà interiore e esteriore
La testa vicino alla terra e i gomiti aperti aprono il cuore all'amore 
Comunicazione tra la parte alta e bassa del corpo

Avvicinamento giocoso tra bullo e vittima
Il fenomeno del bullismo e delle loro vittime è sempre in aumento, cosa possono fare i genitori e gli insegnanti? Come salvaguardare la salute psicofisica del bambino o adolescente protagonista di atti e parole contro i propri coetanei, o di chi è la sua vittima? Spesso le famiglie e gli insegnanti ignorano il problema; il persecutore attua le sue malefatte con strategie che possono sfuggire all’ambiente circostante. La vittima subisce tacitamente, non denuncia a nessuno quanto avviene, per vergogna, paura di essere definito “ spia”, ricevere vendette, ricatti peggiori. Il loro terrore li rende complici del persecutore e nessuno è consapevole di questa pericolosa reciproca situazione, nel qui e ora e nel futuro. Il bullo essendo privo di consapevolezza della gravità delle sue azioni, al punto di definirle “ scherzi giocosi” nel tempo può divenire uno stupratore, ladro, spacciatore o altro; la vittima può strutturare ansia, angoscia, depressione, comportamenti autolesivi dipendenze affettive da partner parafiliaci. Per prevenire che i propri figli e allievi crollino in simili comportamenti o situazioni, è importante stabilire un dialogo con il bambino o adolescente evitando di sottovalutare le difficoltà che s’incontrano a scuola, senza giudicare e drammatizzare. Con amore sostenere l’autostima radicata nelle reali virtù del ragazzo, mettere in evidenza che i propri limiti accettandoli si possono anche trasformare in talenti. Inoltre famiglia e insegnante devono essere disponibili a dialogare per individuare le strategie di contrasto più idonee creando un clima di rispetto e collaborazione. Prendendo in considerazione che il bullo e la vittima hanno bisogno di amore, considerazione, attenzione e adeguate azioni e parole utili al contenimento dell’aggressività distruttiva da parte del primo, e della sottomissione del secondo. Entrambi i soggetti hanno spesso la respirazione contratta, la colonna vertebrale con lordosi o scoliosi, i piedi piatti o con le loro dita a martello, blocchi energetici a carico degli occhi e della mascella e lo sterno contratto. Proprio per questo compensano il disagio psicocorporeo con aggressività indiscriminata o con paura, sottomissione o timidezza. La bioenergetica intervenendo sul corpo e sulla mente, può scioglier le contrazioni e far sentire le emozioni per donare a entrambe le tipologie una struttura corporea ben radicata nella realtà interiore e sociale, autostima, comportamenti efficaci che li faccia sentire soddisfatti della loro esistenza e capacità di protendersi nel mondo con padronanza utile per se stessi e la società. Gli esercizi mirano ad aprire il cuore verso l’amore e il rispetto di sé stessi e gli altri, utile per entrambi i ragazzi.